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Come ottimizzare il check-out del tuo e-commerce: 10 consigli

Il check-out è un processo (prima ancora che una sezione) fondamentale per ogni negozio online. È letteralmente l’ultimo step prima della conversione.

Sapevi che il 27% di chi acquista online rinuncia all’acquisto a causa dell’eccessiva lunghezza e complessità della fase di check-out?

Tenendo bene a mente questa statistica e considerando che la competitività sul web è diventata sempre più alta, è evidente che ottenere la fiducia di nuovi clienti diventa sempre più difficile. Ecco perché diventa fondamentale snellire e ottimizzare la customer journey sul tuo e-commerce. Sia per migliorare il tuo tasso di conversione, che per incrementarlo.

Focalizziamoci in particolare sull’ultimo step prima della conversione: il check-out.

Ecco 10 consigli su come ottimizzare il check-out del tuo e-commerce!

Indice

  1. Lascia l’utente libero di acquistare
  2. Conserva i dati inseriti dall’utente
  3. Scegli un one step check-out
  4. Nessuna distrazione
  5. Fai leva sul risparmio
  6. Spedizione gratuita: quanto manca?
  7. Semplifica tutto con le API di Google
  8. Evidenzia gli errori nei form
  9. Offri più metodi di pagamento
  10. Nuove possibilità di acquisto

 

  1. Lascia l’utente libero di acquistare

Come anticipato, il check-out è un processo. Prima di arrivare alla pagina di check-out, gli utenti aggiungono i prodotti nel loro carrello.

Se il tuo e-commerce offre un ampio catalogo di prodotti, non costringere l’utente a procedere subito con il check-out. Lasciali libero di scegliere se continuare la sua esperienza di acquisto.

I motivi sono due:

  • Concedere libertà ai tuoi potenziali clienti aumenta la fiducia percepita nei confronti del tuo e-commerce
  • In questo modo puoi sfruttare l’occasione di aumentare il numero di prodotti scelti e aumentare l’importo finale dell’acquisto
  1. Conserva i dati inseriti dall’utente

Il check-out deve innanzitutto essere pratico. Non deve solo guidare l’utente, ma lo deve invitare a compiere determinate azioni (senza costringerlo) e aiutarlo.

Può capitare che un utente stia compilando il check-out e che, improvvisamente, esca dalla sessione di acquisto.

A chi non è capitato?! Soprattutto quando si tratta di acquisti non essenziali.

Il miglior consiglio che ti possiamo dare è quello di conservare i dati e gli articoli nel carrello scelti da potenziale cliente per permettergli di ritrovare tutte le sue preferenze quando ritornerà sul tuo e-commerce.

Scegliere di utilizzare il cosiddetto “persistent cart” è una delle migliori soluzioni per ricreare occasioni di vendita.

Inoltre, salvare i dati degli utenti nel check-out può aiutarli a compilare più velocemente i campi obbligatori in caso di errore.

  1. Scegli un one step check-out

Quanti passaggi ha il tuo check-out. Più passaggi, più click, più tempo per compilare i dati di acquisto… Meno conversioni!

Il tuo check-out deve essere snello e semplice. La soluzione migliore è quella di implementare un one step check-out.

Oltre alla maggiore rapidità di compilazione e caricamento della pagina, l’utente è in grado di verificare delle informazioni appena inserite in un’unica schermata.

Se il tuo e-commerce è rapido e “trasparente” invoglia maggiormente all’acquisto, aumentando il grado di fiducia degli utenti.

check-out-the-spaceDurante le attività di CRO (Conversion Rate Optimization), moltissimi e-commerce hanno già scelto di implementare il check-out sviluppato da The Space per aumentare il loro tasso di conversione.

Lo sviluppo web e il web design trovano la loro migliore sinergia in favore degli utenti e degli e-commerce manager.

  1. Nessuna distrazione

Un potenziale cliente ha già scelto i suoi articoli, li ha inseriti nel carrello e ora è atterrato sulla pagina di check-out. Hai ottenuto la sua fiducia, grazie ai prodotti offerti e alla customer journey del tuo sito.

Ora, nel momento più delicato, niente e nessuno deve distrare il tuo futuro cliente.

Il tuo check-out dovrebbe essere privo di header, footer o qualsiasi link conduca al di fuori della pagina di acquisto.

Anche la presenza di campi per l’inserimento di codici sconto non dovrebbe trovare spazio nella pagina check-out. Perché?
Perché l’utente potrebbe interrompere l’acquisto per andare a caccia di codici sconto sul web.

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  1. Fai leva sul risparmio

Se comunichi al tuo potenziale cliente quanto sta risparmiando mentre effettua l’acquisto, egli sarà spinto a concludere la conversione il prima possibile.

La leva del risparmio è importantissima sia nella fase di promozione dei tuoi prodotti che nella fase di check-out, quando l’utente dovrebbe già essere convinto.

  1. Spedizione gratuita: quanto manca?

Più che nella pagina di check-out, questo consiglio è valido nel corso di tutto il processo di acquisto. Se il tuo e-commerce prevede la spedizione gratuita sopra un determinato importo, comunicalo al tuo nuovo potenziale cliente.

Non appena aggiungerà qualche prodotto al carrello, potrai informarlo dell’importo necessario per ottenere la spedizione gratuita.

Questa strategia fa leva su:

  • Risparmio (i costi di spedizione eccessivi sono uno dei motivi per cui gli utenti rinunciano agli acquisti)
  • Trasparenza (non c’è nessun segreto sul tuo e-commerce. Raggiunta una determinata cifra nel carrello, la tua spedizione è omaggio. Ogni promessa va mantenuta!) 
  1. Semplifica tutto con le API di Google

Nella pagina di check-out, all’utente è richiesto di compilare un form. Questa fase è l’unica che richiede uno “sforzo” in più. Perché non renderla più semplice?

Durante il completamento dei campi relativi all’indirizzo di spedizione e fatturazione, puoi offrire l’auto-completamento del form grazie alle API di Google Maps. In questo modo, faciliterai la vita a chi deve acquistare sul tuo e-commerce ed eviterai errori di compilazione.

  1. Evidenzia gli errori nei form

Sempre nel form del check-out, puoi aiutare gli utenti a compilare i campi nel modo corretto. Ti è mai capitato di sbagliare compilare un form sbagliando, ma senza conoscere il tuo errore.

Informa in tempo reale gli utenti che compilano i moduli nella pagina del check-out, indicando gli errori ed eventuali mancanze.

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  1. Offri più metodi di pagamento

Più metodi di pagamento offri ai tuoi potenziali clienti, maggiori sono le possibilità di completare la conversione.

Nel check-out, assicurati di offrire tutte le più popolari modalità di pagamento. In più, puoi offrire il pagamento dilazionato, uno dei metodi che sta crescendo sempre di più nel mondo digital, soprattutto tra le nuove generazioni.

  1. Nuove possibilità di acquisto

Dopo l’acquisto, perché non creare subito una nuova opportunità di vendita?

La pagina di check-out è, di norma, seguita da una pagina di ringraziamento, la cosiddetta “thank you page”. Proprio in questa pagina puoi offrire al tuo nuovo cliente, un’altra possibilità di acquistare a condizioni agevolate.

Offri un codice sconto a tempo per i tuoi nuovi clienti, oppure concedi l’occasione di aggiungere articoli all’ordine appena effettuato (prima che venga spedito).

Questi sono solo 10 consigli per ottimizzare il processo di check-out del tuo e-commerce. Insieme possiamo intervenire sul tuo e-commerce per ottimizzarne ogni suo dettaglio… E aumentare le vendite!

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